Credito quadro per fideiussioni nella promozione dell’alloggio
Berna, 20.08.2014 - Il Consiglio federale vuole rinnovare il credito quadro per fideiussioni nella promozione dell’alloggio e propone al Parlamento di stanziare 1900 milioni di franchi per impegni eventuali a favore della costruzione di abitazioni a scopi di utilità pubblica. Secondo il messaggio approvato il 20 agosto 2014, il credito quadro serve soprattutto a garantire i prestiti della Centrale di emissione per la costruzione di abitazioni (CCA). I fondi incidono sulle spese soltanto se si deve rispondere di una fideiussione.
La Confederazione sostiene con le sue fideiussioni le attività della CCA, che ottiene fondi tramite prestiti direttamente sul mercato finanziario. Grazie alla fideiussione accordata dalla Confederazione, la CCA può mettere a disposizione dei suoi membri, a lungo termine e a condizioni favorevoli, i mezzi per la costruzione e il rinnovo di alloggi a pigioni e prezzi moderati. In questo modo dal 2003 a oggi sono già stati finanziati a tassi d'interesse favorevoli oltre 27 000 alloggi in quasi 800 immobili in tutta la Svizzera. La Confederazione accorda inoltre fideiussioni al regresso a cooperative di fideiussione ipotecaria attive nella costruzione di abitazioni di utilità pubblica. Il credito quadro per fideiussioni stanziato nel 2011 si esaurirà nel corso del 2015. Il Consiglio federale chiede pertanto al Parlamento di approvare un credito quadro di 1900 milioni di franchi, per più di sei anni, a partire dalla metà del 2015.
Il credito è accordato in base alla legge sulla promozione dell'alloggio (LPrA). La garanzia sulle emissioni della CCA e le fideiussioni al regresso, insieme ai mutui a tassi d'interesse favorevoli attinti a un fondo di rotazione alimentato dalla Confederazione e gestito dalle organizzazioni mantello di operatori che svolgono un'attività di utilità pubblica nella costruzione di abitazioni, dovranno contribuire anche in futuro a far sì che le cooperative di fideiussione e altri committenti di utilità pubblica conservino almeno la loro quota di mercato dell'8% di tutti gli alloggi abitati. Come il Consiglio federale rileva nel messaggio, questa offerta a lungo termine a prezzi e pigioni favorevoli è di fondamentale importanza per l'approvvigionamento di alloggi, soprattutto nelle città e negli agglomerati urbani.
Siccome i fondi proposti sono accordati per impegni eventuali, essi incidono sulle spese soltanto se si deve rispondere di una fideiussione. Dall'entrata in vigore della LPrA nel 2003, ciò non è mai accaduto.
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