Il dialogo sulla politica dell’alloggio proseguirà come piattaforma di informazione e di coordinamento

Berna, 11.01.2017 - L’11 gennaio 2017 il Consiglio federale ha preso visione del rapporto finale relativo al dialogo sulla politica dell’alloggio tra Confederazione, Cantoni e città. Il rapporto riassume i risultati ottenuti e si concentra sulle sfide a lungo termine nel settore dell’alloggio. Il gruppo di lavoro invita i tre partner a portare avanti e a consolidare la collaborazione con i committenti di utilità pubblica. Le attività del gruppo di lavoro proseguiranno all’interno di una piattaforma di informazione e di coordinamento.

Secondo il rapporto del gruppo di lavoro «Dialogo sulla politica dell’alloggio», che comprende rappresentanti delle città, dei Cantoni e della Confederazione, alla luce dell’evoluzione del mercato in Svizzera non è necessario ridefinire la politica dell’alloggio. Tuttavia, Confederazione, Cantoni e città non devono basare la loro politica sui cicli di mercato, bensì sulle sfide a lungo termine del settore immobiliare. Tra queste vi sono la riduzione del consumo di risorse nella costruzione e nell’utilizzo delle abitazioni (consumo di superficie e di energia), la conservazione degli insediamenti nelle regioni di montagna e nelle zone rurali e l’offerta di alloggi alle fasce di popolazione economicamente più deboli o con esigenze specifiche, come le persone anziane.

Secondo il gruppo di lavoro sono soprattutto gli investitori e i proprietari di abitazioni che devono farsi carico di queste sfide, senza dimenticare che anche i committenti di utilità pubblica svolgono un ruolo importante nel contrastare la penuria di alloggi. Da parte sua, il settore pubblico deve indirizzare il mercato nella giusta direzione stabilendo un quadro giuridico adeguato e organizzando attività di informazione e di promozione. Il gruppo di lavoro esorta Confederazione, Cantoni e città a portare avanti l’impegno profuso finora, che ha prodotto ottimi risultati. Inoltre, raccomanda al Consiglio federale di respingere l’iniziativa popolare dell’associazione degli inquilini «Più abitazioni a prezzi accessibili» senza però interrompere la collaborazione con i committenti di utilità pubblica e di stanziare nuovi crediti per il fondo di rotazione.

L’avvio di un dialogo sulla politica dell’alloggio rientrava tra le misure che il Consiglio federale aveva deciso il 15 maggio 2013 in occasione di una discussione sulle politiche abitative. Il gruppo di lavoro è stato costituito d’intesa con la Conferenza dei direttori cantonali dell’economia pubblica (CDEP) e l’Unione delle città svizzere (UCS) ed è presieduto dal direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Alla fine del 2013 e del 2014 aveva sottoposto al Consiglio federale un rapporto relativo alle sue consultazioni. Le attività del gruppo di lavoro proseguiranno con minore intensità nella qualità di piattaforma di informazione e di coordinamento. Questa misura è sostenuta dai comitati direttivi della CDEP e dell’UCS, che hanno approvato il rapporto finale rispettivamente il 24 novembre e il 12 dicembre 2016.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ernst Hauri, direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni
Tel. 058 480 91 82
Christoph Niederberger, segretario generale della CDEP
Tel. 032 320 16 44
Martin Tschirren, vicedirettore dell’UCS
Tel. 031 356 32 32



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