Il Consiglio federale modifica l’ordinanza sul diritto di locazione

Berna, 29.04.2020 - Il Consiglio federale ha approvato una modifica dell’ordinanza sul diritto di locazione, che entrerà in vigore il 1° giugno 2020. Il nuovo articolo 6c dell’ordinanza concernente la locazione e l’affitto di locali d’abitazione o commerciali (OLAL) prevede che, a determinate condizioni, il locatore possa addebitare come spese accessorie i costi relativi a un contratto di rendimento energetico (CRE). Questa possibilità consentirà di promuovere le misure di risparmio energetico per gli immobili locativi senza gravare finanziariamente sui locatari.

Il risanamento energetico degli edifici in locazione rappresenta una sfida importante sul piano economico e costituisce un contributo prezioso al raggiungimento degli obiettivi della Strategia energetica 2050 e dell’Accordo di Parigi sul clima. Occorre pertanto provvedere a misure di risanamento energetico che non comportino oneri aggiuntivi per gli inquilini. Da questo punto di vista il CRE rappresenta un’opzione e la nuova disposizione dell’OLAL permette di sfruttarne il potenziale.

Il CRE è un contratto in virtù del quale un prestatore di servizi energetici (Energy Service Company, ESCO) si impegna nei confronti del proprietario a ridurre i consumi energetici di un immobile mediante opportune misure tecniche e, se del caso, strutturali. La nuova disposizione si applica sia alle abitazioni che agli immobili commerciali. Essa permette di addebitare come spese accessorie i costi relativi a un CRE a determinate condizioni e al massimo per dieci anni.

Le condizioni che determinano l’addebito dei costi relativi al CRE garantiscono che sugli inquilini non gravino oneri finanziari supplementari e non vengano loro addossati costi di manutenzione più elevati sotto forma di spese accessorie. Per i locatori il CRE rappresenta la possibilità di far incrementare il valore dell’edificio e di risparmiare sui costi d’investimento. Inoltre, attuando un maggior numero di misure di risparmio energetico è lecito attendersi effetti positivi sull’ambiente e una riduzione delle emissioni di CO2 nel settore immobiliare.

La nuova disposizione dell’OLAL entrerà in vigore il 1° giugno 2020. La fine del periodo di riscaldamento è infatti il momento adatto per procedere all’attuazione delle misure di risparmio energetico concordate con un prestatore di servizi nel quadro di un CRE. Le risultanti modifiche alla locazione vanno comunicate tramite l’apposito modulo per la notificazione di modificazioni unilaterali di contratto approvato dal Cantone.


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