Chiesto il rinnovo del credito quadro per la promozione dell’alloggio mediante fideiussioni

Berna, 02.09.2020 - Intenzionato a rinnovare il credito quadro per la promozione dell’alloggio mediante fideiussioni, il Consiglio federale chiede al Parlamento di stanziare 1,7 miliardi di franchi per impegni eventuali a favore della costruzione di abitazioni a fini d’utilità pubblica. Secondo il messaggio approvato il 2 settembre 2020, il credito serve soprattutto a garantire i prestiti della Centrale di emissione per la costruzione di abitazioni (CCA). I fondi avranno un’incidenza sulle spese soltanto se la Confederazione dovesse essere chiamata a onorare una fideiussione, circostanza mai verificatasi dall’entrata in vigore della legge sulla promozione dell’alloggio, nel 2003.

Con le sue fideiussioni la Confederazione sostiene le attività della CCA, che raccoglie fondi emettendo prestiti obbligazionari direttamente sul mercato del capitale. Grazie alle fideiussioni della Confederazione, la CCA può mettere a disposizione dei propri membri – a lungo termine e a condizioni favorevoli – i mezzi necessari per la costruzione e il rinnovo di alloggi a pigioni e prezzi moderati. In questo modo vengono attualmente finanziate a buon mercato circa 35 000 abitazioni in quasi 950 immobili in tutta la Svizzera.

La Confederazione accorda inoltre fideiussioni al regresso a cooperative di fideiussione ipotecaria attive nella costruzione di abitazioni d’utilità pubblica. Il credito quadro per fideiussioni approvato nel 2015, dell’ordine di 1,9 miliardi di franchi, sarà esaurito nel corso del 2021. Il Consiglio federale chiede pertanto al Parlamento di approvare un credito quadro di 1,7 miliardi di franchi per altri sei anni, a partire dalla metà del 2021.

Il credito è stanziato in base alla legge sulla promozione dell’alloggio (LPrA). La garanzia sulle emissioni della CCA e le fideiussioni al regresso dovranno contribuire anche in futuro a far sì che le cooperative di fideiussione e altri committenti di utilità pubblica possano almeno mantenere la loro quota di mercato. Come spiega il Consiglio federale nel suo messaggio, quest’offerta di prezzi e pigioni convenienti a lungo termine è di fondamentale importanza per l’approvvigionamento di alloggi soprattutto nelle città e negli agglomerati.

Le fideiussioni integrano un secondo strumento importante impiegato nella promozione dell’alloggio: con mutui a tassi preferenziali attinti a un fondo di rotazione la Confederazione sostiene i committenti della costruzione d’utilità pubblica. Alla luce del verdetto popolare del 9 febbraio 2020 sull’iniziativa «Più abitazioni a prezzi accessibili», il fondo di rotazione continuerà a essere alimentato per i prossimi dieci anni.

I fondi richiesti sono accordati per impegni eventuali, vale a dire che avranno un’incidenza sulle spese soltanto se la Confederazione dovesse essere chiamata a onorare una fideiussione. Uno «stress test» svolto nel 2018 da una società indipendente ha confermato la solidità del portafoglio della CCA. Dall’entrata in vigore della LPrA, nel 2003, la Confederazione non ha mai dovuto onorare neppure una fideiussione.


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