Nella rubrica «Basi giuridiche» sono elencati gli ambiti giuridici di riferimento per l’affitto ripetuto di alloggi a breve termine tramite piattaforme di prenotazione online come Airnbnb o Booking.com. L’obiettivo principale è quello di consentire una coordinazione efficiente di progetti di legge a livello cantonale e comunale e di fornire alle autorità amministrative un primo input per la definizione di nuove norme giuridiche o per la revisione di norme esistenti.
Nell’elenco sottostante vengono illustrati gli ambiti giuridici da considerare:
Progetti di revisione in corso, già adottati o falliti che sono nati in risposta all’aumento progressivo dei casi di affitto ripetuto di alloggi per brevi periodi. Disposizioni che possono essere applicate al fenomeno dell’affitto ripetuto a breve termine senza ulteriori specificazioni e senza una base legale di riferimento.
All’interno della Costituzione, l’«alloggio» viene considerato un obiettivo sociale che consente ai Cantoni e ai Comuni di regolamentare l’affitto ripetuto per brevi periodi di alloggi tramite piattaforme online, intervenendo con misure di regolamentazione in diversi settori giuridici, quali la promozione dell'alloggio, la pianificazione del territorio e il diritto di superficie.
Promozione dell'alloggio
Pianificazione del territorio e diritto di superficie
La Confederazione ha regolamentato definitivamente la locazione all’interno del Codice delle obbligazioni. Non esistono riserve legali a favore dei Cantoni che permettono loro di intervenire con misure di regolamentazione sull’affitto o subaffitto ripetuto per brevi periodi di alloggi tramite piattaforme online.
Per quanto riguarda l’affitto ripetuto per brevi periodi di alloggi privati (prenotati utilizzando) tramite piattaforme online, bisogna considerare in particolare le imposte dirette sul reddito delle persone fisiche e la tassa sull’alloggio o tasse simili. Confederazione, Cantoni e Comuni si suddividono la competenza di riscuotere le imposte dirette sul reddito; questi ultimi possono tuttavia agire solo entro i limiti dell’autorizzazione loro accordata dal proprio Cantone. La Confederazione non è competente per riscuotere la tassa di soggiorno.
Spetta ai Cantoni decidere se l'affitto ripetuto per brevi periodi di alloggi (prenotati utilizzando) tramite piattaforme online si qualifica come attività lucrativa ed è quindi soggetto a una licenza d'esercizio o ad altri obblighi.
Chiunque ospiti un turista straniero dietro pagamento è tenuto a comunicarlo all'autorità competente. I Cantoni possono inasprire questo requisito minimo previsto dal diritto federale e ad esempio estendere l'obbligo di notificazione anche ai cittadini svizzeri.
Spetta ai Cantoni (e ai Comuni) stabilire in che misura le prescrizioni in materia di protezione antincendio e di igiene dei prodotti alimentari devono essere rispettate anche in caso di affitto ripetuto per brevi periodi.
Il sistema semaforico per quanto riguarda le competenze è un orientamento iniziale molto semplificato, senza distinzione tra i singoli tipi di competenza (ad esempio, competenza esecutiva e/o legislativa).
