Maggiore trasparenza nel mercato della locazione e ulteriori vantaggi per locatori e conduttori
Berna, 28.05.2014 - In futuro si applicherà in tutta la Svizzera una procedura che prevede di comunicare al conduttore di un nuovo contratto di locazione la precedente pigione tramite un modulo e di motivare eventuali aumenti. Il 28 maggio 2014 il Consiglio federale ha posto in consultazione un’apposita modifica di legge, che contiene ulteriori vantaggi per locatori e conduttori mantenendo così l’equilibrio tra gli interessi delle due parti. L’obiettivo è aumentare la trasparenza del mercato della locazione per generare un effetto frenante sui prezzi senza provocare limitazioni materiali ai danni dei locatori.
Le modifiche al Codice delle obbligazioni relative all'obbligo di utilizzo del modulo e alla comunicazione degli aumenti di pigione si applicano a prescindere dalla presenza di una penuria di abitazioni. Finora in caso di penuria di abitazioni i Cantoni potevano dichiarare obbligatorio l'uso del modulo per la stipula di un nuovo contratto di locazione.
La nuova regolamentazione si applica solo ai locali di abitazione. Diversamente dalla prassi attuale, il modulo dovrà essere consegnato prima che venga stipulato il contratto di locazione. Inoltre, verranno messi a disposizione dei moduli unici, rilasciati dalla Confederazione e reperibili su Internet, da impiegare per comunicare la precedente pigione, eventuali aumenti e la disdetta del rapporto di locazione. Infine, i locatari avranno la possibilità di utilizzare moduli propri che dovranno essere approvati dall'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB).
Le altre modifiche di legge proposte riguardano la comunicazione degli aumenti di pigione. L'introduzione di un termine di un anno mira a impedire che i conduttori debbano farsi carico di un aumento inaspettato della pigione dovuto a migliorie energetiche o di valorizzazione poco dopo l'inizio della locazione, a meno che tale aumento non sia stato comunicato per iscritto al conduttore prima della firma del contratto.
Un'altra novità del progetto posto in consultazione consiste nell'equiparazione tra la riproduzione meccanica della firma e la firma autografa. D'ora in poi per gli aumenti di pigione e gli adeguamenti degli importi in acconto per le spese accessorie sarà sufficiente la riproduzione meccanica della firma (firma in facsimile). Questa misura comporterà un notevole sgravio amministrativo, soprattutto per i locatari di un gran numero di abitazioni. Per le altre modificazioni unilateri del contratto, invece, sarà ancora necessaria la firma autografa.
L'aumento della pigione in base a una scala pattuita verrà definito dalle parti mediante un contratto che deve indicare, tra l'altro, l'importo dell'aumento in franchi e la data della sua entrata in vigore. Siccome il conduttore ne è già a conoscenza, in futuro la comunicazione dell'aumento non richiederà l'utilizzo del modulo ma sarà sufficiente la comunicazione scritta.
I Cantoni, le parti e le organizzazioni interessate possono esprimere il loro parere sul progetto di modifica del diritto di locazione entro il 30 settembre 2014. Il testo posto in consultazione fa parte del pacchetto di misure approvato dal Consiglio federale il 15 gennaio 2014 che punta a migliorare la situazione delle persone in cerca di alloggio.
Indirizzo cui rivolgere domande
Cipriano Alvarez, capo del settore Diritto, Ufficio federale delle abitazioni UFAB, tel. 079 286 05 29
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