Il Consiglio federale adotta il messaggio sull’iniziativa popolare «Più abitazioni a prezzi accessibili»
Berna, 21.03.2018 - Il 21 marzo 2018 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’iniziativa popolare «Più abitazioni a prezzi accessibili». L’esecutivo propone alle Camere federali di raccomandare a Popolo e Cantoni di respingere l’iniziativa. Nel contempo sottopone al Parlamento un decreto federale concernente un credito quadro di 250 milioni di franchi per aumentare la dotazione del fondo di rotazione a favore dell’edilizia abitativa di utilità pubblica affinché quest’ultima possa mantenere a lungo termine l’attuale quota di mercato del 4-5 per cento.
Nel suo messaggio il Consiglio federale specifica che gli interventi sul mercato chiesti dall’iniziativa non sono né necessari né realistici. Ciò vale non soltanto per la richiesta che almeno il 10 per cento delle abitazioni di nuova edificazione siano di proprietà dei committenti di utilità pubblica; anche i diritti di prelazione e la richiesta di adottare misure per impedire la perdita di abitazioni a pigione moderata non sono conciliabili con i principi dell’economia di mercato. L’attuazione delle misure chieste dall’iniziativa rappresenterebbe inoltre un onere finanziario eccessivo per la Confederazione e i Cantoni. Il Consiglio federale raccomanda pertanto di respingere l’iniziativa. La politica della Confederazione in materia di alloggio, che confida nelle forze del mercato e sostiene in maniera complementare la proprietà abitativa a uso proprio e la costruzione di abitazioni di utilità pubblica, si è dimostrata valida. In media la popolazione svizzera abita in alloggi di buona qualità e di dimensioni adeguate.
Dal credito quadro di 250 milioni di franchi chiesto, si prevede di trasferire al fondo di rotazione singole rate per dieci anni a partire dal 2020. La strutturazione come credito quadro consente al Parlamento di preventivare ogni anno in base al fabbisogno le risorse da versare nel fondo. Il fondo di rotazione è gestito a titolo fiduciario per conto della Confederazione dalle due organizzazioni mantello dell’edilizia abitativa di utilità pubblica. Tramite il fondo vengono concessi mutui rimborsabili che fruttano interessi per la costruzione e il rinnovo di abitazioni a prezzi moderati, a patto che il fabbisogno sia comprovato. Il volume di promozione previsto comprende 1500 abitazioni all’anno corrispondenti al volume di promozione medio annuo dal 2004.
L’articolo 108 della Costituzione federale incarica la Confederazione di rafforzare i committenti e le organizzazioni che operano nel campo dell’edilizia abitativa di utilità pubblica. Con il progetto presentato, il Consiglio federale riconosce l’importanza di questa offerta a lungo termine a prezzi moderati per garantire alloggi ai soggetti più deboli del mercato e mantenere una composizione sociale equilibrata. Nonostante l’aumento del numero di alloggi vuoti questi aspetti sono tuttora rilevanti. Soprattutto nelle aree urbane la distensione del mercato spesso non è percepibile o lo è soltanto nel segmento alto o intermedio. Il credito quadro accolto favorevolmente da gran parte dei partecipanti alla procedura di consultazione è inteso a far sì che l’edilizia abitativa di utilità pubblica possa mantenere a lungo termine la sua quota attuale di mercato del 4-5 per cento.
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Direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni,
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