Coronavirus: provvedimenti riguardanti il diritto della locazione


Domande e risposte sul diritto di locazione e la crisi del Coronavirus

Seconod rapporto sulle pigioni commerciali

Il secondo rapporto di monitoraggio esamina l'evoluzione delle pigioni commerciali a seguito della pandemia di Covid 19 tra l'autunno 2020 e il maggio 2021, sulla base di indagini e studi commissionati dall' UFAB. Il rapporto mostra, tra l'altro, quante imprese sono state colpite dalla perdita di vendite e sono incappate in difficoltà nel pagamento delle pigioni.


«Gruppo di lavoro sulle pigioni commerciali» / Task Force «Diritto della locazione e crisi del Corona»

La task force istituita dal Consigliere Federale Guy Parmelin sotto la regia del direttore dell'UFAB, ha avuto un quinto scambio di opinioni il 27.04.2020. Il compito della task force era quello di sondare possibili soluzioni, in particolare per la questione della pigione di immobili commerciali che non generano alcun reddito o lo generano in misura ridotta a causa delle misure anti-Corona messe in atto dal Consiglio Federale.
Il 28.04.2020 la task force è stata rinominata "Gruppo di lavoro sulle pigioni commerciali". Essa accompagna il monitoraggio nel settore delle pigioni commerciali con il quale il Consiglio federale ha incaricato il DEFR l'8.4.2020. Il 22 ottobre 2020 si è svolto il nona riunione (virtuale).


07.10.2020: Il Consiglio federale presenta il rapporto di monitoraggio sulla situazione delle pigioni commerciali

Il 7 ottobre 2020 il Consiglio federale ha presentato il rapporto di monitoraggio sulla situazione delle pigioni commerciali in seguito alla pandemia di COVID-19. Nel documento giunge alla conclusione che attualmente sussistono pochi indizi di criticità estese e diffuse nel settore delle pigioni commerciali. Ciò è dovuto in particolare alla rapida e sostenuta ripresa economica e al sorprendente numero di intese sulla riduzione delle pigioni a cui le parti contraenti sono giunte. Il Consiglio federale intende tuttavia continuare a monitorare la situazione e ha incaricato l’Ufficio federale delle abitazioni di mantenere il gruppo di lavoro sulle pigioni commerciali e di concertarsi con i Cantoni su eventuali misure di sostegno sotto forma di consulenze e informazioni.


18.09.2020: Il Consiglio federale approva il messaggio concernente la legge sulle pigioni commerciali COVID-19

Il 18 settembre 2020 il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la legge sulle pigioni commerciali COVID-19 in adempimento di un mandato parlamentare. L'Esecutivo, tuttavia, non chiederà al Parlamento di approvare l'avamprogetto di legge. In base al disegno di legge, i locatari che nella primavera 2020 hanno dovuto chiudere o limitare fortemente la loro attività dovranno corrispondere ai locatori solo il 40 per cento della pigione per il periodo in questione. Il 60 per cento andrà a carico di questi ultimi. In fase di consultazione il progetto ha suscitato reazioni contrastanti. Spetta ora al Parlamento decidere se approvarlo.


01.07.2020: Ripartizione tra locatari e locatori della pigione di locali commerciali

In relazione alla crisi legata al coronavirus, la pigione dei locali commerciali dovrà essere ripartita tra locatari e locatori. Il 1° luglio il Consiglio federale ha posto in consultazione il relativo progetto. Per il periodo di chiusura o limitazione delle attività imposto dalle autorità, i locatari verseranno il 40 per cento della pigione, mentre il 60 per cento sarà a carico dei locatori. La procedura di consultazione termina il 4 agosto 2020.


08.04.2020: il Consiglio federale invita le parti interessate a trovare soluzioni per le pigioni dei locali commerciali

L’8 aprile 2020 il Consiglio federale si è occupato della situazione relativa alle pigioni dei locali commerciali. A seguito dei provvedimenti adottati contro il coronavirus, molti esercizi al momento sono chiusi e i locatari temono di non essere più in grado di pagare le pigioni. Il Consiglio federale non intende intervenire nei rapporti di diritto privato tra locatari e locatori, ma esorta le parti interessate a cercare soluzioni costruttive e pragmatiche attraverso il dialogo.  


27.03.2020: traslochi possibili nel rispetto delle prescrizioni dell’UFSP

Il 27 marzo 2020 il Consiglio federale ha esaminato una serie di provvedimenti riguardanti il diritto della locazione in seguito alla diffusione del coronavirus. Precisa ora espressamente che i traslochi sono ancora possibili, ma solo a condizione che vengano rispettate le prescrizioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il Consiglio federale ha inoltre prorogato da 30 a 90 giorni i termini di pagamento delle pigioni per i locali d’abitazione o commerciali in caso di mora. Ciò vale per i casi di mora dovuti ai provvedimenti contro il coronavirus e per le pigioni che giungono a scadenza nel periodo compreso tra il 13 marzo e il 31 maggio 2020. L’Esecutivo esorta i locatori e gli inquilini ad adoperarsi per trovare una soluzione consensuale.

Negli ultimi tempi in molti si sono chiesti se sia ancora possibile effettuare traslochi. In diverse località il 31 marzo è una scadenza di trasloco ufficiale, che darà luogo a circa 50 000 traslochi. Il Consiglio federale precisa espressamente che i traslochi sono ancora ammessi, ma solo a condizione che vengano rispettate le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Le ditte di traslochi e gli operatori del settore immobiliare assicurano che ciò è fattibile.

Viste le circostanze attuali, aumenta fortemente il rischio di mora nel pagamento delle pigioni di locali d’abitazione o commerciali e, di conseguenza, quello di ingiunzioni e disdette. Per ridurre le tensioni, il Consiglio federale proroga ora da 30 a 90 giorni il termine previsto all’articolo 257d capoverso 1 del Codice delle obbligazioni (CO) per i locali d’abitazione o commerciali in mora nel pagamento a causa dei provvedimenti ordinati dalle autorità per combattere il coronavirus. La proroga del termine vale per le pigioni e le spese accessorie che giungono a scadenza nel periodo compreso tra il 13 marzo e il 31 maggio 2020. Alle stesse condizioni viene prorogato da 60 a 120 giorni il termine di pagamento di «fitti» scaduti previsto all’articolo 282 capoverso 1 CO.

Come altra misura urgente l’Esecutivo proroga da due settimane a 30 giorni il termine di preavviso, molto breve in base al diritto vigente, previsto all’articolo 266e CO per le camere ammobiliate e i posteggi.

Alla luce della situazione di difficoltà, soprattutto per gli inquilini di locali commerciali, il 24 marzo 2020 il consigliere federale Guy Parmelin ha istituito una task force guidata dal direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). La task force – che riunisce rappresentanti dell’Amministrazione, delle organizzazioni degli inquilini e dei locatori, del settore immobiliare nonché di città e Cantoni – proporrà se necessario al Consiglio federale ulteriori provvedimenti.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 22.07.2024

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