Adattamento ai cambiamenti climatici

Anche in Svizzera i cambiamenti climatici continuano ad avanzare e si ripercuotono sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Le relative misure di adattamento si rendono necessarie già oggi e acquisteranno un’importanza sempre maggiore in futuro. La strategia definita dal Consiglio federale, di cui fa parte anche il programma pilota «Adattamento ai cambiamenti climatici», favorisce un approccio coordinato creando un quadro di riferimento.

Deviazioni della temperatura
Deviazioni della temperatura dalla media del periodo 1961-1990 in Svizzera per ogni anno dal 1864 al 2023. Gli anni e i decenni inferiori alla media sono raffigurati in blu, quelli sopra la media in rosso.
© meteoschweiz

Popolazione e abitazioni in difficoltà a causa dei cambiamenti climatici

Da quando la Svizzera ha iniziato a eseguire misurazioni sistematiche (più di 150 anni fa), rispetto alla media dell’era preindustriale (1871-1900) la temperatura è aumentata in media di 2,8°C (stato: 2024). Il clima sta cambiando e continuerà a farlo se non verranno fermate le emissioni globali di gas a effetto serra.
Questo sviluppo interessa da vicino la popolazione. Con l’aumento delle giornate di canicola e delle notti tropicali, lo stato di salute di anziani e bambini è messo a dura prova. Durante l’estate del 2015, ad esempio, le persone morte a causa dello stress fisico sono state 800 in più rispetto agli anni precedenti. Anche le abitazioni risentono dei capricci climatici: inondazioni o colate detritiche causate da forti piogge, valanghe e forti venti possono danneggiare gravemente la struttura degli edifici.

Misure edilizie semplici

Sono diverse le soluzioni che potrebbero permettere di rispondere al cambiamento climatico. Tra queste, l’inverdimento degli edifici (tetti, pareti esterne) può avere un effetto particolarmente positivo sull’ambiente sia esterno sia interno. Questa misura, come anche il rinverdimento degli spazi all’aperto, fornisce inoltre un prezioso contributo alla biodiversità. In generale, gli approcci low-tech sono più ecologici rispetto a soluzioni sofisticate dal punto di vista tecnologico (es. sistemi di climatizzazione.) e, in futuro, troveranno sempre più spazio nel campo delle costruzioni. L’utilizzo di diverse combinazioni di materiali o una particolare composizione superficiale possono ridurre l’impatto sul clima: ne sono un esempio le finestre che in estate riflettono la luce mentre in inverno sfruttano il cambiamento nell’angolo d’incidenza della luce solare per fornire calore agli edifici.

Programma pilota «Adattamento ai cambiamenti climatici»

Il programma pilota «Adattamento ai cambiamenti climatici» fa parte della strategia di adattamento della Confederazione che dal 2013 al 2023 ha sostenuto alcuni progetti innovativi da parte di Cantoni, regioni, Città e Comuni mostrando soluzioni concrete grazie alle quali la Svizzera può adattarsi concretamente ai cambiamenti climatici. I progetti contribuiscono a ridurre i singoli rischi climatici, ad aumentare la capacità di adattamento e a sfruttare eventuali opportunità. È inoltre necessario favorire una maggiore sensibilità degli enti interessati nei confronti di questa tematica nonché la cooperazione tra i diversi attori.
L’UFAB ha partecipato al progetto pilota durante la seconda fase del programma e ha sostenuto due progetti su un totale di 50:

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 29.07.2024

Inizio pagina

https://www.bwo.admin.ch/content/bwo/it/home/wie-wir-wohnen/umwelt/anpassung_an_den_klimawandel.html