Alloggi e ambiente
Un clima favorevole e un ambiente intatto contribuiscono in modo significativo al benessere della popolazione residente; ciònonostante, il clima e l’ambiente sono comunque soggetti a danni provocati dal settore delle abitazioni. Questa contraddizione può essere superata o attenuata conciliando le esigenze dei residenti e un’industria edilizia sostenibile e rispettosa del pianeta.
Migliori condizioni abitative e qualità di vita grazie a fattori ambientali
In generale, in Svizzera le condizioni abitative sono buone. L’abitabilità e la qualità della vita sono strettamente legate a fattori ambientali. Gli eventi atmosferici estremi causati dal cambiamento climatico possono avere conseguenze pesanti per la popolazione. Tuttavia, quest’ultima ha la possibilità di ridurre l’impronta ecologica, ad esempio mantenendo uno stile di vita adeguato e compatibile ed ecosostenibile o utilizzando tecnologie a basso consumo energetico ed efficienti, che dovranno quindi essere rese disponibili su larga scala.
Il ruolo centrale dell’industria edilizia
Per favorire uno sviluppo del settore delle abitazioni meno dannoso per l’ambiente, è necessario considerare il settore nel suo insieme. La riduzione dell’inquinamento ambientale è infatti un problema che concerne le varie fasi di vita di un immobile: progettazione, costruzione, uso, ristrutturazione (nonostante una quota di ristrutturazione pari solo circa l’1,5 %) e smantellamento. Impiegando componenti edilizi riutilizzabili e materiali altamente riciclabili, si contribuisce a risolvere questo problema.
Forte necessità d’intervento
Una parte consistente dell’attuale inquinamento ambientale è dovuta alle abitazioni che, nonostante i progressi in materia di qualità e sostenibilità delle tecniche di costruzione e la conseguente riduzione di CO2, sono all’origine di circa un quarto delle emissioni totali nel nostro Paese. Negli ultimi decenni, i cambiamenti legati allo stile di vita e l’aumento del numero di nuclei famigliari, in particolare di quelli costituiti da uno o due membri, hanno portato a un aumento della domanda relativa alla domanda di superfici abitative. L’espansione dei centri abitati contribuisce all’urbanizzazione del paesaggio, generando mobilità e andando così a incidere sull’ambiente. I dati scientifici relativi alla situazione ambientale dimostrano un’elevata necessità d’intervento a livello politico. Si prevede infatti di agire in questo senso nella Strategia energetica 2050, nell’Agenda 2030, punto di riferimento per la politica dello sviluppo sostenibile, e con una politica climatica attiva volta alla riduzione dei gas serra.