Secondo l’articolo 94 capoverso 1 della Costituzione del Cantone dei Grigioni, le competenze del Cantone e dei Comuni per la riscossione delle imposte sono stabilite per legge. Nella legge sulle imposte comunali e di culto (LImpCC), il Cantone concede ai Comuni di riscuotere una tassa per ospiti o una tassa di alloggio e una tassa di promozione turistica (cfr. art. 2 cpv. 3 LImpCC). Praticamente tutti i Comuni si avvalgono di questa possibilità e riscuotono una tassa per ospiti (che prima veniva chiamata tassa di soggiorno, cfr. messaggio del 24.10.2017 del Governo del Cantone dei Grigioni, nota a piè di pagina 1, pag. 531) e/o una tassa di promozione turistica; il Comune di Davos le riscuote entrambe.
Tassa di promozione turistica
Secondo la legge relativa alla tassa di promozione turistica (TFAG) e le disposizioni d’esecuzione in merito, l’amministrazione delle contribuzioni del Comune di Davos richiede il pagamento di questa tassa ad alberghi, cliniche, ristoranti, banche, stazioni di servizio, medici, avvocati, affittuari di case e appartamenti di vacanza, ecc. (cfr. art. 3 segg. TFAG). I proventi confluiscono nell’organizzazione «Davos Destinations-Organisation» e vengono utilizzati esclusivamente per promuovere il turismo nell’interesse generale del Comune di Davos in quanto destinazione sportiva, congressuale, di vacanza e riabilitazione.
La tassa di promozione turistica, riscossa annualmente tramite autodichiarazione (art. 16 TFAG), si applica a tre categorie di soggetti: datori d’alloggio, impianti di risalita e ulteriori contribuenti (cfr. art. 8 TFAG). Nel caso della prima categoria, la tassa viene calcolata a posto letto, tenda, camper, roulotte ecc. e in parte ulteriormente adattata in base al numero di letti (cfr. art. 2 delle disposizioni d’esecuzione in merito alla legge relativa alla tassa di promozione turistica ABzTFAG).
Conformemente all’articolo 4 lettera c TFAG, anche società e persone che affittano un’abitazione dietro compenso tramite piattaforme di prenotazione online sono tenute a pagare una tassa di promozione turistica.
Tassa per ospiti
Il Comune di Davos riscuote anche una tassa per ospiti generale che si compone di una tassa di soggiorno, sullo sport e sui trasporti (cfr. art. 1 legge relativa alla riscossione della tassa per ospiti, Gästetaxengesetz). Tuttavia, questa tassa non viene incassata dall’amministrazione comunale delle contribuzioni, bensì dall’organizzazione «Davos Destinations-Organisation» per conto del Comune (cfr. art. 26 Gästetaxengesetz); va utilizzata nell’interesse degli ospiti per finanziare installazioni turistiche ed eventi culturali e sportivi (cfr. art. 1 Gästetaxengesetz). Ai sensi della legge in questione è considerato ospite ogni persona fisica che pernotta a Davos ma non è tenuto a pagare tutte le imposte previste dal Comune; è invece considerato datore d’alloggio chi dietro compenso mette a disposizione a un ospite spazi propri o che gli sono stati concessi per una durata illimitata (cfr. art. 3 Gästetaxengesetz). La tassa per ospiti viene riscossa per notte (cfr. art. 6 Gästetaxengesetz), ma per determinate categorie, come gli inquilini permanenti, possono essere stabiliti importi forfettari (cfr. art. 9 Gästetaxengesetz). La legge in questione disciplina inoltre la suddivisione della tassa per ospiti in tassa di soggiorno, sullo sport e sui trasporti e illustra i principi secondo cui va utilizzata (cfr. art. 11 segg. Gästetaxengesetz).
Conformemente all’articolo 16 della stessa legge, il datore d’alloggio o una persona da lui incaricata è tenuta a notificare gli ospiti all’organizzazione «Davos Destinations-Organisation» entro 24 ore dal loro arrivo tramite un modulo ufficiale o per via elettronica. Si occupa inoltre di incassare e versare la tassa per ospiti.
In cambio gli ospiti ricevono una carta ospiti che offre diversi vantaggi, tra cui l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici di Davos (cfr. art. 18 Gästetaxengesetz).
L’articolo 8a delle disposizioni d’esecuzione in merito alla legge relativa alla riscossione della tassa per ospiti indica chiaramente che anche i datori d’alloggio che accolgono ospiti tramite piattaforme online sono tenuti a notificare questi ultimi e a riscuotere la tassa per ospiti. La destinazione Davos Klosters riprende questo aspetto anche in un promemoria informativo pubblicato sulla sua pagina web. Nel promemoria viene indicato anche il link alla pagina di assistenza di Airbnb relativa a Davos, in cui si indica che i datori d’alloggio sono tenuti a rispettare questi obblighi.